blog di Rinaldo Ambrosia

Ti ho rivista dopo

un lasso di lustri

alla guida di un'automobile.

 

Il tuo viso è come allora

Piomberò nella tua anima

a ricercare sguardi sereni

mentre la colonna dei pensieri

continuerà la sua corsa.

È nella sospensione dell'attimo

lungo la diagonale del pensiero

che fuggo l'istante.

 

Timide e assolate metafore
nel connubio dei tuoi gesti.

Partirà la notte
a spegnere gli umori di vita.

E' nel quaderno della notte
che cammino tra i tuoi
pensieri.

 

È nell'incombenza diurna

nella solitudine del calzino spaiato

che scatta l'urlo del disagio.

Alzo bianche bandiere
nel computo dei tuoi passi
mentre la vita continua
a sfilacciare la sua esile trama.

 

Che sarà di noi?

dei nostri sguardi invecchiati

sui nostri pensieri bislacchi.

 

Della farsa dei giorni

Sì, una poesia per te

lungo la linea delle tue assenze

racchiuse nella penombra del giorno

a consumare clessidre prive di sabbia.