Scritto da © Pinotota - Sab, 26/05/2012 - 19:41
Arriva l'ora
in cui le ombre ondeggiano
su instabili fondali,
Sfumature
Il sole tra le foglie
illividisce sull'acciottolato
gli scabri profili
di caduche magnolie
mentre animose
l'accompagnano le brezze
scivolando da ponente
e carezzando la valle.
illividisce sull'acciottolato
gli scabri profili
di caduche magnolie
mentre animose
l'accompagnano le brezze
scivolando da ponente
e carezzando la valle.
Arriva l'ora
in cui le ombre ondeggiano
su instabili fondali,
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Scritto da © Pinotota - Gio, 17/05/2012 - 12:52
Un sogno senza palpebre
L'inerme desiderio
di una vita tranquilla
come miele scorre
tra orlo e precipizio
nel moto infimo
di uno scialbo tacere.
di una vita tranquilla
come miele scorre
tra orlo e precipizio
nel moto infimo
di uno scialbo tacere.
Nel buio dei miei occhi
mi perdo
in impudica finzione
di un sogno senza palpebre
forse evidenza forse mistero
mi perdo
in impudica finzione
di un sogno senza palpebre
forse evidenza forse mistero
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Scritto da © Pinotota - Mer, 16/05/2012 - 13:47
uno stupido sorriso
sulla faccia
su tutti i forse
spenti
in un pugno di polvere
al limitare del vento
tanto forte ti tengo
Crudeli geometrie
Un ciuffo d'erba secca
in tasca
una zolla tra pietre nude
alle spalle
sudore fango e di cane
lo sterco
in tasca
una zolla tra pietre nude
alle spalle
sudore fango e di cane
lo sterco
uno stupido sorriso
sulla faccia
su tutti i forse
spenti
in un pugno di polvere
al limitare del vento
tanto forte ti tengo
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Scritto da © Pinotota - Ven, 11/05/2012 - 13:17
Ci attardiamo ai confini dei campi,
Due grammi d'amore
Ormai maturo lo sguardo del grano
gli alberi vezzeggiano l’aria del mattino
e si smarrisce e si rincontra
l'abbraccio delle spighe
nel soffio di una brezza giocosa,
affannato riflusso oltre l’iniziale fremito
del chiarore.
gli alberi vezzeggiano l’aria del mattino
e si smarrisce e si rincontra
l'abbraccio delle spighe
nel soffio di una brezza giocosa,
affannato riflusso oltre l’iniziale fremito
del chiarore.
Ci attardiamo ai confini dei campi,
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Scritto da © Pinotota - Mar, 08/05/2012 - 20:04
Conflitti e misteri
Agisco sul sottile lembo
che mi separa dal silenzio
l'irriducibile tentazione
del mutismo
il sogno di una quiete
di un arresto
di una sospensione
ma non vedo appiglio
e affiora l'invincibile
malinconia
una sorte di sole nero
al quale l'anima
non riesce a sottrarsi
che mi separa dal silenzio
l'irriducibile tentazione
del mutismo
il sogno di una quiete
di un arresto
di una sospensione
ma non vedo appiglio
e affiora l'invincibile
malinconia
una sorte di sole nero
al quale l'anima
non riesce a sottrarsi
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Scritto da © Pinotota - Ven, 04/05/2012 - 19:42
Ancora un capello bianco o perduto
qualche segno sulla pelle
e sto al mio centro immoto
a conservare la percezione dell’esistere
in questo frammento transitorio
e eterno.
38 - Il primo vero amore
Ancora un capello bianco o perduto
qualche segno sulla pelle
e sto al mio centro immoto
a conservare la percezione dell’esistere
in questo frammento transitorio
e eterno.
Raccolgo nel palmo della mente
quelle briciole d’amore mai disperse
quelle briciole d’amore mai disperse
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Scritto da © Pinotota - Lun, 23/04/2012 - 17:10
2- Del tempo e delle cose
Faticosa la vita e non serena
sapendo che presto
saranno nostri gli occhi
delle cose.
sapendo che presto
saranno nostri gli occhi
delle cose.
Pause sempre più lunghe
nell’inquieto turbinio del fare
in un tempo che non passa
- mai -
nell’inquieto turbinio del fare
in un tempo che non passa
- mai -
e con te amico mio
vorrei che in quest’oasi
vorrei che in quest’oasi
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Scritto da © Pinotota - Mer, 21/03/2012 - 14:40
le foglie morte di ogni essenza
macerano nell’umido
e gocce d’argento
corrono come vermi
rotolando al suolo
dolcemente senza suono.
La cerniera si apre
sul seno della primavera
Afflato di primavera
Alba che incanta
la vertigine dello sguardo
scompigliando i ruderi pensieri
la vertigine dello sguardo
scompigliando i ruderi pensieri
le foglie morte di ogni essenza
macerano nell’umido
e gocce d’argento
corrono come vermi
rotolando al suolo
dolcemente senza suono.
La cerniera si apre
sul seno della primavera
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Scritto da © Pinotota - Lun, 19/03/2012 - 15:04
il cadenzato suono di voci
mi avvolge come la nebbia
di questa disperata metropoli
nel cui vuoto smarrisco
Partir c'est un peu mourir
Partir c'est un peu mourir...
nel rito dell'addio
che cancella non meno
della definitiva assenza
presenza di labili parvenze
tessute di memoria,
nel rito dell'addio
che cancella non meno
della definitiva assenza
presenza di labili parvenze
tessute di memoria,
il cadenzato suono di voci
mi avvolge come la nebbia
di questa disperata metropoli
nel cui vuoto smarrisco
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Scritto da © Pinotota - Gio, 02/02/2012 - 15:40
mentre un saggio
o forse un pazzo
cammina sulle acque
e mostri con l'aspetto
di innocenti messaggeri
devastano la terra...
L'inganno
M'imbevo del tempo
che non passa mai
serro in gabbia gli ideali
e mi abbandono al vento
che muta...
cucimi gli occhi
ti prego
che non passa mai
serro in gabbia gli ideali
e mi abbandono al vento
che muta...
cucimi gli occhi
ti prego
mentre un saggio
o forse un pazzo
cammina sulle acque
e mostri con l'aspetto
di innocenti messaggeri
devastano la terra...
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