AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di Pinotota

Siamo tutti latinisti 33°

SUI GENERIS

Pescatori di terra veneta

chioggia di notte.jpg
Sulla cresta schiumosa
dove il vento raccoglie
solitario un grido
s'infrangono barlumi secolari
raschia e increspa
la ghiaia antica
e al tramonto è un luccichio
di fuochi
uomini di mare
con la prora alle rive
deposti antichi gesti
impolverati da tempo immemore

Transfer

solitudini.jpg
Dal chiarore dei vetri
un vecchio albero
fa sfoggio di rami
vetusti d'aurore,
grigie palpitanti braccia
raffinate memorie
decantati tormenti.
Si sente come musica
il silenzio….
dai tetti si pavoneggia
la luce
sulla malinconia del mare.
Ora lo guardo
indistruttibile

14- La tela del ragno

tela del ragno.jpg
Mantide bellissima
ti sapevo
che quando nasce
nei ronzìì l'estate
tra l'erba
agguati trama
mentre di gocciole
addensa
la sua tela
il ragno.
E fantasma fu
la parola
che fiorì sulle labbra
ancora in gemito,
fino al sussurro

Il tempo degli svantaggi

il tempo.jpg

E' nostro il tempo
degli svantaggi...
la vita una favilla
in una polveriera
nei soprusi del grembo
e precetti di nuove
religioni...
vivere
o sopravvivere
controllati a vista
dagli implacabili guardiani
dell'autoreferenzialità...

Cane muto

corpo svuotato.jpg
La paglia nelle scarpe
cane muto
non so abbaiare
per tanto tempo anch'io
ho saputo
di sogni sbocciati
nel segreto di una radice
di richiami
da luoghi senza luoghi
da tempi senza tempo
ho spazzato la mente
da afrori di umide femmine
gli occhi socchiusi
tra il tutto e il niente

Ti attendo

ti attendo.jpeg
Qui tutto muore,
tutto sul proprio bordo s'infrange
in casta corona d'asfodeli.
E' della notte l'ombra
sugli estremi limiti della memoria,
effimero il verso
dalle labbra pronunciato.
 

In me stesso mi celo
sino a sentirmi tacere,
il mio mutismo è quiete

Siamo tutti latinisti 32°

SPES ULTIMA DEA
La speranza è l'ultima dea. Dante ne dà una definizione alla luce della teologia cristiana,
in vista del premio ultraterreno:
“Spene” d'iss'io “è uno attender certo
de la gloria futura, il qual produce
grazia divina e precedente merito”

Ferrovia

ferrovia.jpg
Rosso di rame
l'odore di ruggine
s'aggrumava
sul liscio riflesso
del ferro
e più densa l'aria
nell'agghiacciante stridio
battente dei freni
occhi
i tuoi....
raggi inattesi
faville braci
suoni profondi
voragine d'onde
tremule rugiade

Quanti perchè 5°

quanti perchè.jpg
PERCHE' LE UOVA VECCHIE VENGONO A GALLA?

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