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blog di matris

Essi vivono e si riproducono tra noi

Gli alieni sono tra noi, ignari viventi a cui la sorte dona poco pochissimo tempo per fuorviarci poi alla prima occasione spariscono. Gli alieni sono tra noi e cercano le vestigia del nostro passato, non hanno ben chiaro qualcosa che è stato creato sin dalla notte dei tempi e lo cercano dappertutto nel nostro mondo.

Joint venture di sguardi

Il Re sole tra le ciglia e gli agavi
dritto negli occhi appare
tra le faste nubi mi adombrano
le perle gli ori, i sorrisi spenti
le parole azzardate che sorgono
a discapito della traviata conoscenza.
Aldilà annaspavano i desideri,
reflui di immacolate avance.

Prigionieri di una sorte imposta

Esco dopo, forse esco,
travolto dal corso del sole
lucea il gonfalone crociato

Cercando l'amore

Colte al volo le restie forze,
allentando le trascorse radici,
errai per strade senza meta
a rincorrere amori evasivi.
Nell’incedere, lasciai foreste
di sogni per strazianti realtà,
tra monti e valli vagavo per te
nelle misteriose città ti cercavo

Alla fine cosa ci resta

La vita non cade per mano aliena
siamo soli a cercarla tra le visioni

siamo insieme a guardarla passare

arriviamo tutti allo stesso punto
chi non

Arida elegia

Al suono del vento ascoltavo
tra le verdi canne ai ristagni di limo
rapiva il gracile canto delle rane
salito dolce oltre il silenzio.
Nella notte calda
di crepitii spenti e lontani
la perduta sentinella stanca
sveglia la sera col suo canto.

Al freddo della notte

Rimbaud scoreggiava
sane abitudini diceva
attraverso sogni maligni
sbaragliava con le parole
insultando Morfeo che

Il mordente del potere

Mascella prominente aveva la pace nel cuore.
Ascoltavamo nelle sale il freddo suono del vento
il destino a maggio avvertiva un calore condiviso
tra le sere passate nel cuneo del tempo digitale
e le appartate serenate spese ad affossar virgulti e fiori.
Il duello sarà la parte cloù di un amore sfaldato,

Glaciale fusione

Acqua dal mare
c'è integrità nell'uomo
o ci conteniamo tra aria, acqua e terra
la scelta impiegata svolge al termine
ora annaspiamo nel fango
ora scontiamo la scelta
il mare ha parlato
e sola la terra ha ceduto
sfaldato i cerchi crollando

Le mie gioie sono apparenti solitudini

Gli amici mi chiamano verdura andata a male, mi trovavo a cercare il costo del sapone, non pensavo di farlo mai al tramonto dei miei 5 euri, gli unici amici sinceri che ancoravano le mie tasche, tutte monetine da 5 10 20 cent, un calvo bottino, mi staccai un assegno da 100 euro e corsi a spenderlo subito, ero raggiante come un sole allo zenit.

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