AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di matris

Il sigaro di Hemingway

Per le isole si sentono le grida
del mare muggire
non mi sono mai avventurato nel fiume
dai fiordi le cose sono state resti di frusta
e schiocchi di noci infrante
fresche le paglie all'ombra delle menti..
pensano,
è Cuba

Scacciamosche morte e vita

Il riverbero che i soli
scambiati  per misere meteorologie
abbagliano
precisi i latenti venti
scruti nel tascapane
le porte che ti si apriranno
se tu non ci sarai
nel colloso tempo
incastonate radici di terra
anime

Il passaggio nella luce

Quando la signora della notte mi prenderà
la vita scivolerà in un tunnel, io l'ho visto.
La luce intensa è bianco abbagliante e colori si muovono alle pareti, un senso di benessere invade il corpo e non si sta male per niente.

Che peste li colga

Perchè l'uomo assetato di vita
sfugge al desiderio di pace
non brama forse un lungo vivere?
Il cuore sgomento e gli occhi fissi
crescono l'accidia nel cuore d'una donna
rimasta a guardare la semina di morte
fa paura il distacco che semina il terrore

Ancora un granello di sabbia tra i capelli

Quante volte siamo stati vicini
e lontani dai nostri felpati passi?
Chissà dove le ore scandivano
il nostro bacio
poi arresi al vento affollavamo le nuvole
scavando amori per piantare fiori
insieme tra le rose
i sogni di noi a cercarci
a volerci bene

Un attimo di noi

La pianura soccombe alla montagna
nel solco che le divide la possenza del tratto impennato
l'ascesa al cielo deve essere uno sforzo
per il dio che le ha elevate
uno spillo lasciato crescere tra l'erba della pianura attende il suo levitare
non siamo angeli che dominano le vette

30-Sottili i fili risplendono in quest'alba di silenzio - Salomè

Ancora scosti tra i fili dei capelli
lo sguardo dai miei occhi sondanti
le carezze non date trafiggono il cuore.
Brandendo nemesi alate
sfiori ciò che resta di magico
creatura di stelle nel calore
il fuoco brucia se stesso.
Agiti la mente arrovellata
solitaria presenza vendicatrice

Dove abitano i mostri

Pasti distratti dalle mense
rubare alle formiche un po' di pane
è reato ambientalista
ma non saper calare un pasto?
Il mio sesso lo vendo per poco
approfittate gente venite a vederlo
non ce n'è di meglio per un soldo bucato
per un amore mal donato

fabirob.... Odissea 2 - L'albero dei cento fanti

 
Restammo a guardare imbambolati il meraviglioso cadere della neve in quel prato, sicuri di non aver mai visto un’immagine così naturale riflettersi ai nostri occhi.

Per fabirob..... Odissea: Uomini e Cyborg

Penelope può raccontare questo aneddoto?: Il mondo dopo la caduta dell’umanità e la sopraffazione sulla razza umana della tecnologia Cyborg.
 

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