AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di matris

Ali di piombo

In quel tempo ti ho vista fuggire 
scalza delle tue orme, angelica.
Alzo lo stendardo e cremo la solitudine
nel buio del cielo una sola stella rimane
ad aspettare il suo turno, conficcata
nel petto, rosa di spine aguzze.
Pace sconfinata sulla terra degli eroi

Desolazione

I gorgoglii arrivavano
ritmati nella tinozza
l'acqua faceva il suo corso
Elettrico lunedì verso la fine
folate i sospiri, erano tanti
interessati al gorgo, assorti
inesistenti i pensieri volavano
sulle lontane meteore erranti

Sete d'amore

Dal buio esterno
rischiara una lama di luce
l’attimo che ridesta nei pensieri
mari ondeggianti capelli d'ebano
carezze sul viso avvolto ai madidi sospiri 
al cuore evocano profumati incensi d'oriente.
 
Amore, bruciato

Onirica mente

Adagiami il corpo Morfeo,
enigmatica è la notte
che i sogni avviluppa negli
intrecci colorati d’immagini vaghe
d’un quadro esposto ai visionari.

Non bersi la vita (In una folle corsa)

Sono dentro una svolta
addomestico il mulo
a girare le macine distrutte.
Densa la polpa schiacciata
lasciando della vita solo scorza
ed ossa destinate alle corone
una sacra altana è il cielo.
Non arriverà mai più

Cammino a strapiombo sulla vita

Quando ti rendi conto di tutto
di cosa pensa a sputare la gente
di quello che sputi tu
vai avanti creando
una sinapsi simbiotica
carpire, desiderare ancora
il carpiato discorso che mi segui
a non fare ciò che desideri

Defilata d'uno sguardo

Da dove comincia uno sguardo.
Il dorso della testuggine cullava creature di sassi e selci.

Ritaglio di corallo rosso

Giro la ruota con passione
incido il corallo
medio la decisione
penetro infondendo brividi
ai rami d’erte opere allineate
aspettando un umano intarsio
a code di rondine, a petalo di fiore,
un piccolo germano reale

46 - Dell'amore, della vita

Aspettando, amore,
dirompi nel tuono cupo
al trasparire d’un velo
trascinato tra tappeti
ornati di nobile giada.

La casa al mare

La casa del mare pare una chimera
lontana tra il frescore profumato di rose
immersa nei sensi a captare suoni lontani
indicibile benessere di fruttati profumi
calmano le carezze del sole
raccolte a mani nude nel parco
che domina la passeggiata
il merlo gorgheggia liete melodie

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