blog di Lorenzo

Quante volte ho preso il calamaio
dove attingevo lo stilo d'un tempo
e riportavo la punta al quaderno

Giunchi intrecciati segno d'arte antica
ripresi da suppigna sopra il tetto
per frutti di stagione da essiccare

Come le foglie miste di stagione
giovani e verdi con le più ingiallite

Come le foglie miste dell'autunno
giovani e verdi con le più ingiallite
così in confidenza d'altre vite

Sento la voce d'altro capo al mondo
filo sotteso che dona respiro

E nel silenzio attingo la mia mente
tutto è scontato scritto nel papiro

E col silenzio attingo la mia mente
tutto è scontato scritto nel papiro

E continuando il viaggio in quella terra
incontro sassi che hanno una voce

 

testimoni di storia trapassata

Gocce di pioggia bagnano le foglie
s'impregnano di vita
quei virgulti
in campicello lieto per piovasco
sembrano graspe d'uva

Puri nel sogno
la notte cieca il giorno
quando d'intorno

 

il cielo s'apre al mondo