blog di Livia

 

bagliori di sole

in un pomeriggio

che odora di quiete

 

sta fiorendo

un tiepido pesco

 

Cosa vide la madre
su quel monte
cosa provò una madre
nell’intreccio disperato d’occhi
intriso di sangue il corpo

 

Perché dovrei credere alla resa

io che combatto contro muri di voci

io che son sempre sola ad andare controvento

 

Nel tuo silenzio

l’aria sembra più pura

un tempo è una vita

e nella giostra tutto è passato

 

Seduta dinanzi al mondo

rinchiuso giù nella valle

che detiene la mia anima in cella

 

 

Non sono stata una candela fiorita
blu notte coi lustrini d’argento
e la neve ricamata a mano
con le casette alpine e i fiordalisi