blog di Franca Figliolini

   cola calda la notte sul corpo

aggrumata in una goccia di sudore

                              [fra le scapole

scivola

                                     [gioia liquida
translucida guaina che tutto ricopre
indelebile passione]

 Perché poi in fondo, come dice Rosalia

“La vita, vedete, non è né così bella né così brutta come si crede.”

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 L'azzurro trabocca nei viali

e inonda gli occhi di luce piena

 

a braccia allargate e labbra socchiuse

l'accolgo

lasciando c

 io non sarei, se potessi

: me ne starei nel mio nulla avito

a contemplare assurdi e paradossi

conchiusa in me

bivalve e sorda

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 s'arrampica l'autobus sul colle

addivinando tortuose strade giunge

nel cuore del paese antico

con le cascate di gerani alle finestre

 restiamo così, amore mio

aspettiamo che il battito del cuore si plachi

e respiriamoci la pelle e il fiato

disegnando le linee del corpo con le dit

 s'inerpica la notte sulle spalle

soffia sul collo

il suo alito caldo

 scossa la terra dei secoli

da ground zero emergono

vascelli fantasma

come sogni strappati al dolore e alla morte

 

ed io