blog di Franca Figliolini

c'è la sommessa consapevolezza del sentimento

[           ] che attende

luce [    ] come d'improvviso dal cenno

lieve del capo, o dal sorriso [         ] sottesa immagine

*
La notte. Il calco del corpo sul letto, il cuscino che si curva
sotto il peso della testa.
Affogo nelle piume, mentre
la notte scende.
A volte sale, se si ha la propensione alle espressioni
inusitate, che colpiscono la mente,
più che il cuore.
Mi chiedo: ma sta mai ferma la notte?

Ciò che pensò - di Heather McHugh, traduzione di Franca Figliolini

 

fuor di metafora:

non ho il dono della leggerezza
io, quello sfiorare lieve con le dita

che fa leggere anche i ciechi, no
non lo posseggo.

alla sequenza non sovrappongo la conseguenza
e tutto si fa indeterminato
privo di cause, sordo ai richiami della logica.

Nella mia borsa c'è sempre di tutto, ma mai
quello che mi serve adesso:
non c'è la penna
o non ci sono gli occhiali
oppure manca il fazzoletto, 
a volte le chiavi di casa.
Davvero, quello che mi serve manca sempre
e tutto il resto, tutto il resto