blog di Ezio Falcomer

Pioggia di alba di settembre, gaia.
Lucida aspersione, dove garriscono
le cose, e mi rivelano
sinestesiche paradossali epifanie.
 

Mia Donna,
mia appassionante tortura,
mio strumento del Demonio,
che rovinerà definitivamente
la mia vita,
ti amo perdutamente.

Mi dimentico del vento
se mi baci così, alla villelumière.

 

Mi dimentico delle sere feroci,
dei nostri giorni atroci,

Non voglio mica la luna,
ragalami solo una Duna,
andò a fare fortuna
laggiù nell'Arizona,
dove ancora si gioca a zona.

Scrivere è come un coadiuvante dello Zyprexa.
Mi attenua l'ansia, l'angoscia, l'euforia,
la deriva nella mania.
Mette ordine e pace nella mia mente.

Oro et laboro d'amore,
lettura, scrittura, polluzione verbale.
E' un girone infernale di meraviglia.
E' il mio male. Teatro