blog di Ardoval

Nella penombra dei pensieri,
raccoglierò i fogli del passato
che leggerò ad uno ad uno,
prima di bruciarli.

Tra le dita,

Silenziosa e lenta 

cammina la notte,

ma tu rimani sveglia 

tra le pagine dei ricordi,

dove la tua bambina corre, 

All'ombra del vicolo,
dove il sole non arriva,
te ne stai in silenzio,
con il parapetto rotto
e le imposte scolorite.

Io ti guardo

Lui aveva gli occhi castano chiaro e il naso storto; lei i capelli neri e il viso che lo specchio non le faceva bello.

 

 

Da mesi, la notte non era  un letto morbido in cui dormire,

In  una sera di fine estate,
la luna piena del villaggio 
illumina le ali di uno stormo
che migra verso altri mondi.

Buona sera mi presento,

Come un equilibrista su una corda tesa,
camminavi che non volevi partire.
Non fu per amore che andasti lontano,
non fu certo per il bisogno di cambiare,