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blog di Alessandro Moschini

La corda tesa

Ho frecce ancora
nelle mie mani
da tendere all'arco del cielo
prima che il buio cali.
Ho frecce e schiocchi labiali
da scoccare al bersaglio
delle tue labbra
mentre gli occhi
ricambiano gli occhi,
la pelle
ricambia le mani.
Ho frecce si,
ma i tuoi occhi
sono più forti

Tempo

Non andavo a tempo
nel tempo in cui il tempo
non aveva tempo.
Adesso che vado a tempo
non c'è più tempo.

Déjà vu

Gilles

Il cuore è il motore
e le emozioni i pistoni
che eseguono
un canto alternato
dentro ai cilindri
e di godimento urlano
quando affondo il mio piede
lasciando la valvola
libera di aprire
le sue ali a farfalla.
Rosso Ventisette,
rumore a scoppio,
meglio,
suono,

Chi sei?

Chi sei?
Che in picchiata
attraversi spirali d'aria
e mi aleggi
e piano volteggi
in punta di ali
come ballerina fluttuante.
Chi sei?
che come cavatappi
ti avviti all'anima mia
e la stappi,
agitandola a festa
come pilota sul podio
iridato
dei tuoi candidi seni.

Da Cozzile

Inseguendo
il volo di una rondine
con gli occhi e le ruote
che stridono
sento il cuore allargarsi
col volante alle curve.
In discesa
in picchiata
mi innamoro
delle sue ali
aperte all'indietro
a tagliare l'aria
mentre dal finestrino
mi arriva il profumo del mosto

Rossi cancelli liquidi

Rossi cancelli liquidi

al limitar del buio

si aprono sulla luce

di vita rinnovata.

Dolce Sorella Speme

mazzo di chiavi in mano

con certosina calma

una ad una le ha provate.

Fin quando quella giusta

ha girato nella toppa

aprendo quelle porte

Il versante muto

Ti ho sentita rondine
attraversarmi il cielo
e accarezzarmi l'aria
con le tue dolci ali
spazzando via paure
portate dentro me
dal Mostro Incognito,
sfidando il brontolar
del minaccioso tuono.
Ma il tuono è mio fratello
e ti conosce,
mai farebbe male a te
che mi sei madre

I musicisti

I musicisti
colgono note e parole
dai rami della notte
e le diluiscono
in sorsi di birra
ed accordi di Luna.
Sulle loro labbra
sono cuciti controtempi
dettagli di tecnica e gusto
e belle donne
a chiudere e aprire
zone erronee.
I musicisti
hanno occhi
che si chiudono lieti

Apriti luce

Apriti luce
come sesamo antico.
Vie si snodano
come gomitoli soffici
ed io scelgo e sciolgo,
sguinzaglio gli occhi
sulla mappa della memoria
come setter inglesi
a fiutare le tracce
sulla via della caccia.
Dal soffitto della mente
stalatti si allungano
a lasciar sgocciolare

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