blog di Alessandro Moschini

(Ha forma ben precisa 

Bagna di miele

(Eppure sono fiori
legati a fil di ferro
sopra il rigo,
col gambo a penzoloni
nello spazio,
ch'è al tempo stesso
croce e mia delizia).
 
Salvo è quel rigo
che scrivi con la lingua
sul mio petto
e improvvisando
fuor dagli obbligati
esegui.
 

Da te ho visto cadere
anche l'ultimo petalo
esalando il suo ultimo colore.
E' spirato in un afflato
ormai stremato
lasciando tutti noi
al nostro grigiore.
Mi piange il cuore
nel vederti ricurvo
sul tuo gambo
con il calice chino,
calvo,
dove un tempo
come ali di pavone

C'era un indefinito tempo
disposto su improbabili risposte
che negli infrattati anfratti della mente
frastagliate frattaglie di memoria
ad ansia si plasmava
come una bianca stanza tubolare
senza spigoli né ombre.
In caduta libera
il cuore si arrestava
senza trovare
il fondo del canale.

Granello su granello
a scampoli scolpisci
senza scampo,
senza fango,
sfregando
e levigando,
gli artigli dolci
di una trappola d'amore.
 
Preso fra le tue maglie
sei benzina
nel mio cuore a scoppio
che esplode nell'attrito
dei graffi sulla pelle

Ha le tue forme l'aria

modellata 

nel profumo del tuo corpo

e spifferi d'amore

sono le mie mani

che lambiscono i tuoi fianchi.

 

L'amore levigato prende forma,

non ha spigoli appunti,

solo rotondità addolcite,

negli angoli insidiosi

consumate.

Prendimi d'acqua pazza
cieco d'amore e furia
a nascerti nel delta.

Acqua contr'acqua
è l'onda anomala che si alza
e si frange sul tuo sesso.

 
Nasce dall'onda rotta
il mulinello
che dentro di te mi porta.

 
Acqua sott'acqua