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Tra due risvegli un terzo

 
 
Ci sarebbe il letto
su cui l’accolita delle membra riunite
esegue la nenia del riposo.
 
- Avrebbe senso stendere il pensiero sul dorso
immaginando
tra due risvegli un terzo con?
 
Non opportuna pare la luna
quando dai vetri
umilia un lume
a squilli sugli ottoni.

Vorrei stringerti


Vorrei stringerti al mio petto,
come un amante appassionato
e regalarti il mio ardore,
ma la lontananza mi frena.
Vorrei essere avvolto dal tuo calore
e sentirti vera, sentirmi vero
fra le tue braccia.
Custodirò i tuoi sogni per sempre
nel mio cuore,
certo che quelle emozioni
non potranno mai sparire.

Franco

Cristalli

Mi sento nulla senza il tuo respiro,
mi chiedo, a volte, se lo senti lo squarcio della tua partenza
se l' avverti quel rugginoso cigolìo
che non è più né dolore né tristezza.
Mi spoglio delle armi, della pelle e mi spavento,
mentre lotto contro la morte lenta
e arida di un cuore rattoppato.
E poi, tento
di scacciarti dalla mente,
con l' illusione d' avere forza,
a sufficienza,
per annientare démoni che spuntano
da remoti pensieri, senza tregua.
Che cosa sono?
Sono una donna,
una creatura fragile, un artista,
una maschera, un attore?
Invecchio,
perdendo la freschezza dello sguardo,
il fascino di emozioni scolorite,
l' angelica quiete dei sogni
soppiantati da tempeste roboanti.
Ho provato a cantare, leggera,
ma l' alba non torna.
E’ notte, e il mio tempo
si perde su strade sterrate,
e il mio canto,
trattenuto da trame di candido lino.

Incanto

Quest'aria tesse per me
dettagli di cielo
e in finitura di stelle
m'incanto e sbadiglio.

Fantasia aliena

provavo sempre imbarazzo
a guardarla negli ocelli
coperti di membrana violetta
e un certo sgomento sapere
che guardava da dietro.
ma i tentacoli...i tentacoli
rosa carne con venature fucsia
da turgidi opimi all'addome
a lunghi sottili filamentosi quasi
roba da avvolgerti legarti
immobilizzarti
farti scivolare nel rosso fragola
della sua bocca profonda
esserne succhiato svuotato
sputato esausto esangue
che orgasmo...ragazzi!

Sguardi e non parole

ti ho vista
bella oggi
più di ieri
giorno freddo
manca il sole
poi i tuoi occhi
il sol leone
mi bruciava il cuore
sguardi e non parole
scottature d'amore ?
 
renato finotti

Non naturale, sintetica

Senti-ero

Crolli
di pendii
ai piedi
del sole
ingannano
le spoglie parole
dal forte
rumore
ed il fuoco
del monte
fa scendere l'acqua
dal cuore

Sprizzava gioia

La salute vien di notte
prendi un sano suono a sorte,
e vai via mio tormento,
la notte non respiro
l'aria del giorno
è allucinante eresia,
se spiro non è colpa mia,
quantunque io sia, salmastro
a dire il vero
ci sarei salito ancora sui
tuoi occhi di pantera nera
passamela la lingua lenta
cerbiatta mia dolce sentinella,
avvisami quando il mio sonno
svanirà da quella finestra,
aperta per tessere le ore liete
tra un gioco ed una reale morte.

Staccate dal gambo al momento giusto

Due sono le cose
meravigliose
di un pomeriggio
passato a caso
fra le tue
due rose.
Sperando nel vuoto
e già in viaggio
per dove
lasciavo la luna
alle spalle
aspirando dalle nuvole
tutte le mie
idee nuove.

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