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Scritto da © yannelle - Dom, 20/10/2024 - 10:06
La mente è più vasta del cielo.
La mente è più profonda del mare.
La mente pesa quanto una roccia,
talvolta leggera come l'aria,
può fuggire e dissolversi come una nuvola,
ma mai perdersi completamente.
È presente e va ricordato,
non abbandonato.
Trattenuto dal perdersi,
invitato dal non chiudersi,
emarginato rischia di esplodere,
dimenticato rischia di cadere.
La mente appartiene a tutti,
la mente necessita di forza,
poiché nel cadere
non dobbiamo trovarne vergogna.
Non conosciamo il suo passato,
non va giudicato perché abbandonato.
Il vissuto lo ha portato a questo,
ma è pur sempre qui,
non va ancor più maltrattato,
già carico di violenza,
aumenta l'ira,
e lasciato non è più vita,
ma solo altra sofferenza.
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