Scritto da © woodenship - Lun, 04/10/2021 - 22:07
Tutto quel che so del mare
è che mi manca non poco
alto volgere di spume.
Poi quando ne sento voce
sangue mi bolle risacca
e onda è nostalgia che impazza.
Che più non abbia a vederne
spruzzi, fitta buca a spillo
otre che ne serba sale.
Si che posso solo dirlo
di non essere più in grado
di definire cosa sia
salsedine vecchia in poesia.
Memo che, in certi momenti,
ce l'ho a vista come cielo:
nubi a vela. E vorrei tanto
In plenilunio, montare
delfini tra flutti argentei.
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Inserito da Virgo il Mer, 06/10/2021 - 20:20. #
Inserito da Giuseppina Iannello il Mer, 06/10/2021 - 09:28. #
La bellezza del mare è nella potenza del suo moto eterno. Non cambia, non si ferma, non sente il passare del tempo: resta lì, con le sue onde, la sua bianca spuma, il suo profumo nell'aria, forza della natura che ci sovrasta con la sua perenne imponenza.
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Inserito da woodenship il Lun, 11/10/2021 - 23:42. #
La sua è la nostra stessa bellezza, mia cara Virgo: come il mare andiamo e torniamo, potenza di generazioni che si susseguono onda su onda, arrivando a bagnare un futuro che possa dirsi diverso, se non migliore, di quanto rimane negli abissi della memoria.
Grazie di cuore
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Bella poesia, dove i flutti sono sentiti, come essenza pura e viva della vita. Ciao, ciao.
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Inserito da woodenship il Lun, 11/10/2021 - 23:37. #
Dicono che siamo fatti d'acqua, come potremmo non sentirne i flutti vitali?
Grazie di cuore con un grande ciao
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