Scritto da © Winston - Lun, 07/10/2013 - 10:46
Vieni a me vicino
vento
ad agganciare l’apice
dell’occhio
Vedo l’ecco: lo sfoglia come
la ruggine dalla ciminiera
l’eterna aurora i corni alle nebbie salienti
vento
ad agganciare l’apice
dell’occhio
Vedo l’ecco: lo sfoglia come
la ruggine dalla ciminiera
l’eterna aurora i corni alle nebbie salienti
Che non c’è, non ci sarà mai un finché
non lo vedremo, sole di mezzogiorno
non lo vedremo, sole di mezzogiorno
Che batti, li liquidi
tutti gli uditi aggrappati alle dita
"Io credevo che ballando i piedi nello smo (swahili: fiume)
avrei acquistato forza per i leoni, pensavo che i seni
delle giovani madri fossero cresciuti abbastanza" *
Antica danza iniziatica del popolo Zulù *
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