Scritto da © voceperduta - Mer, 16/07/2014 - 15:21
Clandestini a bordo di sgominate panchine,
ruotiamo la faccia per non contrariarci di più.
E tu? Tu che sai?
A qualcuno sfugge una progressione confusa,
che un altro corregge con la fluidità dei
rapaci.
Attracchiamo, colleghi, attracchiamo!
La vista dell'aiuto-docente sovverte la
litania di certezze.
-Non so, non so più nulla!-
- Qual'era la legge di Wall?-
-Respira, Giada, respira...-
Sibila uno storione in rete, maledicendo
la lentezza di quei calcoli disordinati.
- Era fatta, fatta! Se non fosse stato per
le torri di Hanoi...-
Una miccia che esplode sotto una tanica
di benzina.
- Ma allora chiede proprio tutto?-
Slides alla mano, ripassiamo il settimo
corollario.
***
La commutazione dà origine a una
mescola di gomme da masticare.
- Non ne posso più! Ma quando scorre
'sta fila?-
Sovvertiamo i nostri posti a sedere, eccedendo
in entusiasmo quando le domande sono un soffio
di cloroformio.
- Facile, facile...basta aggiungere m al quadrato.-
Una barra al cioccolato sbatte contro il cuore pulsante
dell'armadio computato.
- Qua ci tocca sfogare!-
Eclessina lancia in fretta la sua bottiglietta, Leo
ricama un salto tra le sedie semoventi.
- Adele Raggianti? Dov'è Raggianti Adele?-
Nessuno di noi l'ha vista, tantomeno interpellata.
L'esame stranamente si ferma; l'aiuto-docente
consegna al bidello una chiave per tre cappuccini
espressi.
- Eccola, eccola- biascica il collega da corridoio,
ora che la ragazza si è già fermata, scostandosi
leggermente il dolcevita autunnale.
- Prego, entra pure.-
L'ottavo corollario dice; sia sempre la precedenza
ai raccomandati, allora l'insieme sarà funzionale.
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