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Scritto da © voceperduta - Ven, 07/03/2014 - 15:24
Irrompi a testa bassa
nel ridere, fanciullo,
devastaci la vita
un'altra volta e vivi
(Lelio- Alfonso Gatto)
Ami fare il toro, e sfuggire
alle legnate quando incorni
le gemme sui vasi che sai
di non dovere toccare.
Ma ti piace restare seduto.
A guardare i sonnolenti gaglioffi
della tivù, in attesa di stenderti
anche tu, in una pozza di nudità
senza lancette.
Ami singhiozzare per strada,
e fare di ogni richiesta un capriccio,
cosicché la pistola ad acqua possa
sempre essere nuova, riempita
di caramelle all'arancio che tanto
non morderai mai.
Ti piace ascoltare in silenzio
il sottofondo alle finestre, di
corriere che sorpassano veloci
le ringhiere, trainate da bimbi
che presto o tardi ti verranno
a cercare.
Ami fare finta di ricevere un
pestone, dai muti personaggi che
ti sfidano la notte; tanto poi,
crollasse il cielo con tutte le
stelle, dai un colpetto a tua
madre e la paura finisce lì.
(a mio nipote)
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