Vieni nel mio cielo caldo di sole e profumato di mare. portami la tua fragranza di donna appassionata. dammi le tue grazie odorose di vita e fammi percorrere tutta la tua glabra epidermide con le labbra e la lingua bagnata di desiderio. ti bacerò gli occhi, le labbra e giù per il collo i seni morbidi, i capezzoli appena ruvidi e tesi. il ventre caldo e l'inguine di seta e a lungo il mio viso si poggerà sulla lanugine del tuo pube e la bocca giungerà fremente di voglia al calice di tutti i piaceri. lievemente con la lingua gusterò il sapore della rosa bagnata che tra le cosce si annida, mi inebrierò del suo profumo e leccherò gli umori del tuo godere che vorrai donarmi e di voglie colma lo dimostrerai carezzandomi il capo, attirandomi alle tue pudende. ancor più strettamente. quando i sensi eccitati chiederanno la grazie di un orgasmo, risalirò di carezze e baci il tuo corpo caldo, ti aprirai accogliendomi nel grembo, abbracciandomi stretto saldando due passioni, la tua bocca nella mia a cercar carezze della lingua, impugnerò lo scettro del nostro godimento e dolce e lento lo metterò dentro. con movimenti lunghi e lenti andremo soavemente in quel piacere che di felicità porta i fermenti, insieme coglieremo l'apice dello spasimo e quindi paghi ci abbandoneremo uno nell'altra nella pace del poi, sorridendo. tenendoti per mano quindi mi lascio cullare dal sogno che sdraiata accanto a me, anche tu sogni.
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