Il Poeta borghese (L'Eloquenza in una Citroen Ds,19. Nera)

Di’, di che ti vanti,

la tua razza avariana è molto particolare

curiosa

ma mi sembri un rustego.

E ogni giorno perdi qualcosa.

Dovresti ammettere davanti al tuo spritz quotidiano

che sei uno stupratore di latitudini. Non ci siamo, no!

Sostieni che le serate in buona compagnia

sono quelle in cui sei d’accordo con la noia sul film di prima serata,

poi t’inquieti se vince Bersani

perché qualcun altro potrebbe ricandidarsi. Vedi

lui ha disteso le rughe e gira con aria sonnolenta.

Vieni a cena da me e parliamone,

sul mio balcone la speranza è talmente perversa

che in inverno fioriscono le rose.

Vieni a dirmi che invece prenderesti un volo per il Cairo

per sfilare in cielo tra i lacrimogeni contro il nuovo faraone

e la sua frettolosa Costituzione.

Lo so che ci andrai,

con uno spritz, la mozzarella in carrozza

e con la tua smorfia da triveneto.