Scritto da © liliana prestig... - Mar, 01/05/2012 - 19:49
E se arrivasse
quell’amore
adolescente che non crede alla morte e si accarezza spavaldo
e ha pudore
solo della propria voce
se vivesse come un pellegrino
acceso di stanchezza e determinazione sulla tua nuca
e ti baciasse
dove mistifichi il pianto
tu non lo riconosceresti
come un cieco
alla tersità di un miracolo umile
così con il mio amore
un po’ san giorgio
un po’ nijinsky delle meraviglie che ti cingeva i fianchi in volo
e ancora ti assottigli
nel verso di un falso orizzonte
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