Scritto da © giuseppe pittà - Gio, 22/12/2011 - 20:41
il vento
sfondò porte sicure
nel gioco di volerci essere
misurò di passi ampi tutte le fantasie
e
trovò le tue onde
in fila al sapore di fragole amare
nell'abbraccio di un solo esclusivo sogno
di averti sempre in questo scorrere di sangue
e
muoio
ogni volta un po' di più
al suono del vortice e del baratro
a cavallo di una moneta d'appena due euro
a far segnali di perdizione
come un'autostoppista in mini giallorossa
e
adoro il tuo modo di sculettare
nel fondo di una strada di mille meraviglie
dove ti compro e ricompro per le sole tenerezze
dib vqueste frasi ad effetto che mi reciti in russo perfetto
e
amo di te
i contorni di tutte le labbra
la forma a cuore del tuo culo
le storie di verità a gioco di tette severe
e
desidero di te
l'ampiezza sublime del tuo mare
la vicinanza delle nuvole e delle vele
la fredda prospettiva delle dita che mi cercano
e
ricordo di te
la gioiosa incertezza del naso
le fragilità e la velocità dei capelli biondi
il tempore dei tuoi baci che si seminano sulla fronte
e
tutto di te
mi ingolosisce
dal sangue del tuo ciclo
a quello che resta sulle unghie
nel credo di questo mio unico pensiero
che lascio fluire nella dolce amarezza di dentro
nei condotti delle vene e del cuore
fino a bruciarmi del tutto
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