Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 16/10/2009 - 14:51
Tenerezza selvaggia
sconfina in radure d’oblio
a devoto abbandono
a riempirti di me
con lampo d’ebbrezza
ferite leccate d’ascolto
assalto al vuoto tormento
ti spacco e discerpo
a tua gaiezza votato
di estasi e magma pagano
e aumento…
di studi d’amore annusarti
intime cure tradotte
in lingua d’angeli
con diavolo in corpo
gialla furia di spighe
a distesa, tremanti
invasate da un vento.
»
- Blog di Ezio Falcomer
- Login o registrati per inviare commenti
- 1780 letture