Scritto da © taglioavvenuto - Lun, 17/06/2013 - 20:33
Ma io continuo a sentirlo questo ronzio
come ci avessi un nido di vespe
un imbroglio in testa
cosa vuoi che faccia
mi calpesti il cervello?
La ruota del mulino
il fiume deviato, quel canale
e là Zinaloun tutto bianco
anche di viso, che ci correva dietro
non ricordo più perché.
Forse nemmeno lui se fosse ancora vivo, così
fuori di testa e dalla porta gonfia di farine.
Mezze bianche mezze gialle.
Fatto sta che i pesci del canale diceva
fossero i suoi, ché gli apparteneva
da generazioni ché, probabilmente,
un prozio di colui che l'aveva raccolto
presso il lavatoio s'era fatto dare un permesso.
Chissà da chi.
Il lavatoio. Ne esisterà uno uguale?
Dovevamo sbirciarle da dietro la siepe di biancospino
e marugone e zitti mosca, che al primo sospiro
ma cosa vuoi sospiro, erano sassate
e poi si mettevano dritte a costo di rompersi
tutte il filo della schiena; povere donne!
come ci avessi un nido di vespe
un imbroglio in testa
cosa vuoi che faccia
mi calpesti il cervello?
La ruota del mulino
il fiume deviato, quel canale
e là Zinaloun tutto bianco
anche di viso, che ci correva dietro
non ricordo più perché.
Forse nemmeno lui se fosse ancora vivo, così
fuori di testa e dalla porta gonfia di farine.
Mezze bianche mezze gialle.
Fatto sta che i pesci del canale diceva
fossero i suoi, ché gli apparteneva
da generazioni ché, probabilmente,
un prozio di colui che l'aveva raccolto
presso il lavatoio s'era fatto dare un permesso.
Chissà da chi.
Il lavatoio. Ne esisterà uno uguale?
Dovevamo sbirciarle da dietro la siepe di biancospino
e marugone e zitti mosca, che al primo sospiro
ma cosa vuoi sospiro, erano sassate
e poi si mettevano dritte a costo di rompersi
tutte il filo della schiena; povere donne!
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