Scritto da © taglioavvenuto - Ven, 14/09/2012 - 10:30
Quegli stivali bronzei, di riflesso il movimento
parvero le pale della grande vasca. C'erano tutti:
le ombre scure al centro, chiare, ai bordi.
I minerali, la materia, i vuoti.
Il rossore, insieme l'impallidire delle fronti.
I rami verdi. Quelli neri.
I Rossi come noci. I cioccolatini alle ciliege nelle guance
Palpebre
ad assaporarli. Oggi, domani, ieri.
Colti, come polveri tra gravitazioni
e venti. Sfere:
tutto ridotto in grani
ad opera dei venti.
Dedicato ad Antonella
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