Scritto da © stellasenzacielo - Mer, 08/05/2013 - 11:45
La resina sulla schiena di un ciliegio
i tuoi occhi sono due biglie umide
e gonfie dei sogni che la notte dissimula
ogni giorno
sento la mia voce un poco più distante
ci stiamo perdendo in una boccia per pesci
perché ogni giorno è perdersi
e noi ci stiamo perdendo senza sapere come risalire
le correnti dei tuoi inverni
le brulle sommità delle mie estati
ti vedo offuscarti
nel deserto urbano dei nostri giorni
ricordo ancora quando ci si guardava negli occhi
e si saggiava la libertà così
su due piedi
ora invece questa langue nella fossa comune
mi rivolge gli ultimi cenni
credo che presto mi ritroverò a portarle dei fiori
Rovereto, 7 maggio 2013
Caterina Manfrini
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