Scritto da © stellasenzacielo - Gio, 27/09/2012 - 19:53
Una scia d'aereo
bianca perfetta
l'oscillare della gente
le loro teste
sono curve candele
appese nel vento
quel solco d'insieme
quella sollecitudine sghemba
una risata di papavero
e ti dico addio
da domani non sei più tu
questa torcia di isolamento
questo alveare di solitudine
oggi mi sento i piedi slittare
oggi sono una macchia d'olio sul pavimento
una cicala in fronte all'inverno
c'è una nube di niente sopra il mio zerbino
è come se mi sciogliessi alla pioggia
come se il vapore mi entrasse dentro
invece io continuo il respiro
(gioco un po' alla sera
quando le luci danzano sulla cresta del mare)
Rovereto, 27 settembre 2012
Caterina Manfrini
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