Scritto da © Bruno Amore - Sab, 14/08/2010 - 09:14
Non ho fatto patti, con nessuno
sono precipitato in questa vita
per desiderio e volontà d'altri
e d'istinto presi a camminare.
Mani affettuose mi ressero
e parole care dettero coraggio
o consolarono quando il sasso
di traverso al tragitto usato
si faceva più grande del passo.
Così mi sono presentato
coi calzoni lunghi e le scarpe nuove
qui nell'esistenza, gli occhi là nell'orizzonte
le mani fredde, il rimbombar del cuore
senza contezza di quanto avrei trovato.
E' il tratto finale, quello da fare
sosto sul moncone dell'arteria
presente-assente come le comparse
mi manca il senso vero del restare
e questa assenza è come la morte
senza una speranza che le fa diverse.
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