Scritto da © Michele Caccamo - Gio, 03/12/2009 - 22:24
lo spazio nel buio
non può muoversi
non sente l’aria
e si incurva
in tutto l’universo
come un presagio di morte
non ha vento
né l’ossigeno che vola
è una massa unita
lo guardo
quello spazio muto
come fiata
come alza le ali
come soffoca la luna
e penso all’attimo al limite
a me che ancora più muto
starò con le suppliche
con le punte dei fiori
in un solo incessante sonno
in una bolla
in orbita
completamente solo
per un deciso evento
una migrazione
poi del cielo sarò la preda
la congiunzione il filamento
e farò più larga questa aria
e vorrò i venti nel passo a conca
e dopo nella patria dell’esultanza
o da nessuna parte
mi spezzerò nel gas
e non ne saprete più nulla
Michele Caccamo
»
- Blog di Michele Caccamo
- Login o registrati per inviare commenti
- 1589 letture