Scritto da © Pietro Roversi - Mar, 16/02/2010 - 19:30
Dieci anni or sono esplosioni nucleari
spinsero la luna oltre regioni
remote di altri sistemi solari.
Da quel giorno i coloni
delle stazioni lunari
vagano dove li portano gli anticicloni
dei venti interstellari.
Coltivano piante alimentari in serra,
fedeli al simulacro della terra,
ora così distante, attraversano
cieli alieni, frontiere senza dogane,
barriere senza dazio. Osservano
fasi astrali forestiere, aurore
fantasmagoriche, foriere di atmosfere
irregolari, da registrare per i posteri.
Nutrono il senso del sacro, venerano
il profano, celebrano nascite e unioni,
altri eventi supremi, e qualche funerale
durante il quale il rito ufficiale
espelle la bara nella direzione di una delle
stelle meno lontane, che la cremi:
lo spazio così è sia la loro casa
che la loro tomba. Ai loro bambini
insegnano l'universo e i suoi confini estremi,
il foro della mancanza e le passioni che lo intasano,
i teoremi della speranza e gli assiomi su cui si basano.
spinsero la luna oltre regioni
remote di altri sistemi solari.
Da quel giorno i coloni
delle stazioni lunari
vagano dove li portano gli anticicloni
dei venti interstellari.
Coltivano piante alimentari in serra,
fedeli al simulacro della terra,
ora così distante, attraversano
cieli alieni, frontiere senza dogane,
barriere senza dazio. Osservano
fasi astrali forestiere, aurore
fantasmagoriche, foriere di atmosfere
irregolari, da registrare per i posteri.
Nutrono il senso del sacro, venerano
il profano, celebrano nascite e unioni,
altri eventi supremi, e qualche funerale
durante il quale il rito ufficiale
espelle la bara nella direzione di una delle
stelle meno lontane, che la cremi:
lo spazio così è sia la loro casa
che la loro tomba. Ai loro bambini
insegnano l'universo e i suoi confini estremi,
il foro della mancanza e le passioni che lo intasano,
i teoremi della speranza e gli assiomi su cui si basano.
L'unica cosa cara di cui si tace loro è la rosa,
l'ultima delle quali giace lisa in una teca
nella biblioteca di bordo. Una mattina favolosa
seppelliranno anche l'ultimo che ne reca con sé il ricordo.
La circonderà da allora una leggenda silenziosa e precisa,
nella coscienza di ciascun bimbo diversa, incondivisa.
l'ultima delle quali giace lisa in una teca
nella biblioteca di bordo. Una mattina favolosa
seppelliranno anche l'ultimo che ne reca con sé il ricordo.
La circonderà da allora una leggenda silenziosa e precisa,
nella coscienza di ciascun bimbo diversa, incondivisa.
[13092009]
»
- Blog di Pietro Roversi
- Login o registrati per inviare commenti
- 1278 letture