Scritto da © sid liscious - Lun, 09/09/2013 - 12:49
Il fatto che i maschi vadano a fare la spesa sinceramente l'avevo sempre giudicato male.
Rigirarmi fra formaggi pasta latte zucchero e sale non mi sembrava una buona opzione.
Anzi ero certo di stare a buttare via vita che nel frattempo una birra due chiacchiere e magari perché no una sveltina sarebbero state senz'altro meglio.
Una noia insomma.
Carrello figli urlanti questo questo papà e fila alla cassa.
Unica consolazione il reparto verdure.
Una gioia il reparto verdure.
Fu la mia compagna in effetti a darmi la dritta.
E lo fece senz'altro in quanto mi conosce bene.
Bene bene bene.
E conoscendomi bene sa che dopo la terza quotidiana faccio una fatica bestia ad andare in erezione nonostante lei tenti quasi disperatamente dei rilanci.
Le zucchine mi disse.
Le zucchine le carote ed i cetrioli sono molto afrodisiaci per un uomo.
Tu osservali nelle cassette o nelle confezioni.
Osservali e nel frattempo tieni presenti le tue dimensioni.
Vedrai già sentirai un certo prurito.
Comprali più grandi comunque che dopo ti spiego.
E me lo spiegò infatti.
E fu una sera circa mezz'ora appresso aver finito la terza.
Andò nel frigo e passò dal bagno.
Un coso enorme avevo comperato.
Diametro doppio del mio lunghezza una volta e mezzo.
E che impressione con una spalmata di crema lubrificante.
Se lo metterà mica dentro? mi chiesi notando un certo prurito.
Eccome se non se l'infilò.
Se l'infilò previo avermelo stretto con la base nel pugno e detto tu tienilo fermo lì inchiodato sul letto.
Un vero e proprio monolite.
Poi si mise inginocchiata in modo la punta cadesse assolutamente perpendicolare sul suo sesso.
Busto eretto.
Seno esplosivo.
E cominciò a muoversi sopra.
Uno spettacolo.
I movimenti dapprima morbidi e calmi e via via più veloci ed audaci.
Ed io che guardavo.
Guardavo l'espressione estasiata della sua faccia sorridente sognanti occhi chiusi.
Guardavo i suoi capezzoli ballare tra l'alto ed il basso.
Guardavo i suoi fianchi che allargavano al massimo e calavano calavano calavano verso il lenzuolo cercando la profondità massima.
Guardavo e tenevo ancorato.
Guardavo che adesso s'era posizionata schiena parallela al materasso gomiti poggiati sull'avambraccio.
Guardavo da dietro.
Guardavo le labbra della sua vagina spinte in dentro spasmodicamente e attratte in fuori voluttuosamente dal contatto con il mostro.
Guardavo e vedevo il piacere colarle addosso dappertutto e farsi scia biancastra sulla superficie liscia del vegetale esagerato.
Guardavo e lui spariva e ricompariva dalle sue viscere in tutta la sua magnificente inimmaginabile funzione anatomica.
Guardavo e... e cazzo se la verdura per un uomo non è afrodisiaca.
Il pisello infatti nel frattempo m'era diventato enorme come mai.
Solo la gnocca stava occupata e quindi decisi per metterglielo nel culo e tempo zero lei ancora più coinvolta io iper eccitato venimmo travolgendo ogni ostacolo pari slavina da ghiacciaio in primavera.
Tutto stupendo e da ripetere ripetere ripetere.
Credete da quel momento sono guarito dal mio tre limite ed arrivato facile a cinque.
Ed il giorno che saltai la rete del laboratorio vegetali ogm perfino a sei.
Perfino a sei.
Rigirarmi fra formaggi pasta latte zucchero e sale non mi sembrava una buona opzione.
Anzi ero certo di stare a buttare via vita che nel frattempo una birra due chiacchiere e magari perché no una sveltina sarebbero state senz'altro meglio.
Una noia insomma.
Carrello figli urlanti questo questo papà e fila alla cassa.
Unica consolazione il reparto verdure.
Una gioia il reparto verdure.
Fu la mia compagna in effetti a darmi la dritta.
E lo fece senz'altro in quanto mi conosce bene.
Bene bene bene.
E conoscendomi bene sa che dopo la terza quotidiana faccio una fatica bestia ad andare in erezione nonostante lei tenti quasi disperatamente dei rilanci.
Le zucchine mi disse.
Le zucchine le carote ed i cetrioli sono molto afrodisiaci per un uomo.
Tu osservali nelle cassette o nelle confezioni.
Osservali e nel frattempo tieni presenti le tue dimensioni.
Vedrai già sentirai un certo prurito.
Comprali più grandi comunque che dopo ti spiego.
E me lo spiegò infatti.
E fu una sera circa mezz'ora appresso aver finito la terza.
Andò nel frigo e passò dal bagno.
Un coso enorme avevo comperato.
Diametro doppio del mio lunghezza una volta e mezzo.
E che impressione con una spalmata di crema lubrificante.
Se lo metterà mica dentro? mi chiesi notando un certo prurito.
Eccome se non se l'infilò.
Se l'infilò previo avermelo stretto con la base nel pugno e detto tu tienilo fermo lì inchiodato sul letto.
Un vero e proprio monolite.
Poi si mise inginocchiata in modo la punta cadesse assolutamente perpendicolare sul suo sesso.
Busto eretto.
Seno esplosivo.
E cominciò a muoversi sopra.
Uno spettacolo.
I movimenti dapprima morbidi e calmi e via via più veloci ed audaci.
Ed io che guardavo.
Guardavo l'espressione estasiata della sua faccia sorridente sognanti occhi chiusi.
Guardavo i suoi capezzoli ballare tra l'alto ed il basso.
Guardavo i suoi fianchi che allargavano al massimo e calavano calavano calavano verso il lenzuolo cercando la profondità massima.
Guardavo e tenevo ancorato.
Guardavo che adesso s'era posizionata schiena parallela al materasso gomiti poggiati sull'avambraccio.
Guardavo da dietro.
Guardavo le labbra della sua vagina spinte in dentro spasmodicamente e attratte in fuori voluttuosamente dal contatto con il mostro.
Guardavo e vedevo il piacere colarle addosso dappertutto e farsi scia biancastra sulla superficie liscia del vegetale esagerato.
Guardavo e lui spariva e ricompariva dalle sue viscere in tutta la sua magnificente inimmaginabile funzione anatomica.
Guardavo e... e cazzo se la verdura per un uomo non è afrodisiaca.
Il pisello infatti nel frattempo m'era diventato enorme come mai.
Solo la gnocca stava occupata e quindi decisi per metterglielo nel culo e tempo zero lei ancora più coinvolta io iper eccitato venimmo travolgendo ogni ostacolo pari slavina da ghiacciaio in primavera.
Tutto stupendo e da ripetere ripetere ripetere.
Credete da quel momento sono guarito dal mio tre limite ed arrivato facile a cinque.
Ed il giorno che saltai la rete del laboratorio vegetali ogm perfino a sei.
Perfino a sei.
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