All'inizio non avevo previsto una prefazione per questo testo... era contrario ai miei principi poi invece me ne sono fatto persuaso... di metterne una... perché è verità impossibile da non porre in risalto e distinzione basilare in merito... la che mi ha spinto.
Potranno pertanto sembrare infinite e fragranti notizie su di me ed il mio stato attuale codesti scritti... innanzitutto è la precisazione necessaria... ma...
ma in realtà sono semplici episodi interni di auto combustione "metafisicofonica" e probabilmente comica... vergati da altri me... con la mia testa e le mie mani certo... però lo stesso mai si dovrà pensare nascano o trovino conforto dal subconscio o dal conscio o rappresentino convinzioni o parametri metrici ed artistici del sottoscritto... sono mica matto cavolo.
Sia evidente alla comunità intera.
Io volevo e l'ho fatto tanto tanto tanto... solamente divertirmi "logicamente" uscendo "cosciente" da me o assegnando per l'occasione voce udibile ad alternativi sid... normalmente accuratamente evitati o zittiti e l'ho fatto... lavoro difficilissimo.. scansando meticolosamente le mie piste e quelle di società e scegliendo purtroppo di proposito gli attori meglio strambi e complicati ergo... appunto importantissimo... ho bisogno di sottolineare questo non nei miei riguardi ovviamente... io lo so bene quel che faccio... bensì ad esclusivo beneficio di chi eventualmente leggerà... che sbadato non confonda.
Sono infatti convintissimo una volta tenuto nella mente stampato in rosso qui sopra... la lettura del tomo possa assumere la pertinente misura assumendo preventiva l'adatta mentalità necessaria.
Praticamente nei fatti dunque lasciavo intuire... incontrerete situazioni con di e fra degli "ipotetici" matti... nelle quali da una parte io mi limito a riportare "ciecamente" e pari pari al loro dettato e dall'altra conduco a braccio il "visitatore" attraverso ragionamenti e connessioni di "personaggi"... ben si capirà... cerebralmente spiritualmente e manualmente assai diversi da noi... diversi e diversi... anche se e qui sta il punto... secondo me talvolta capaci di spunti interessanti o simpatici o riflessivi o perfino poetici... normalmente in noi oramai decisamente rimossi culturalmente... culturalmente e definitivamente aggiungo... tanto culturalmente da poter ora... che abbiamo capito... come dire leggerli dall'alto e fare il classico sorrisetto di tenera superiorità incontrando bello stile deturpato o teorie sbandate... che la distanza rimanga fissa e sacrosanta perbacco e che la sintonia... sempre qualora incuriositi dalla cosa in sé chiaramente ( discorso non secondario )... lieviti nell'attenzione e nel giudizio libera da impedimento alcuno... che cazzo in fondo sto leggendo le cronache dal mondo dei folli composte in toto da folli quindi c'è da aspettarsi l'inimmaginabile e...
e nonostante non di rado si sfiori lo sfascio dei valori consacrati... d'altronde mi tocca inserire di consapevole consapevolezza postuma.
Insomma una vicenda del tipo poverino il signore che agisce o ragiona o mette insieme così ha evidentemente dei problemi... però... però... però.
Ecco... la chiave è adesso esposta.
Tanto faticoso e controcorrente camminare estasiato nell'oltre fuori di me medesimo ( esercizio molto consigliato all'umanità intera )... non una roba da niente credete e... ribadisco di nuovo previo aver stabilito le sacrosante proporzioni estetiche e morali... parecchio "materiale" per tutti gli interessati a dinamiche esilaranti.
Ho ancora poca voglia di diventare un scrittore intendiamoci ma per l'occasione mi sono impegnato seriamente...
dato il tema sortomi ha immediatamente rapito subito ed assai la mia passione.
Ho fatto ricerche insomma al posto di inventare.
Ricerche rispetto a quello su cui volevo scrivere.
Una novità assoluta per me questa.
Ed all'uopo mi sono immerso dunque nello sterminato archivio storico ottenuto riunendo... e questo fin da appena hanno iniziato a chiudere... in un solo luogo le cartelle cliniche di tutti i manicomi italiani passati ed attuali.
Dei loro casi famosi e degli interessi scientifici suscitati da codesti casi.
Ed ho letto pertanto moltissimi resoconti di visite o sedute... rabbrividenti cronache di deviati esperimenti e spaventose narrazioni dettagliatissime sugli effetti dei farmaci addosso a persone ignare e...
e mi andavo in noia per la verità con tutte queste tristezze finché non rinvenni sotto il classico faldone e con l'obbligatorio... per il luogo comune riguardante talune dinamiche... centimetro abbondante di polvere stratificata... una busta sigillata intrigante spessa la metà degli altri fascicoli e di colore verde euforico.
Sulla quale nel davanti sorrideva un'etichetta nera recante la seguente dicitura bianca...
"Le registrazioni a sorpresa del brillante professor Franco B".
L'ho aperta e mi si è rifiorito in un baleno l'entusiasmo parbacco.
Si tratta di nastri per lo più riguardanti dialoghi o declamazioni fra matti in "intimità" nella camera da letto o in relax sulla panchina nascosta al parco o eccezionalmente in uscita accompagnata... con inseriti dei monologhi al bagno dei racconti delle fiabe e rari sfoghi rivolti al personale o al primario o alla sedia o al non si sa.
Non starò tanto a descriverveli.
Mi sembra ovvio capiate da soli che a me sono piaciuti immediatamente.. indi per il resto ognuno decida solitario se condividere ed in che maniera.
Il succo comunque rimarrebbe tale brillante dottor Franco B usava "infatti" piazzare registratori in incognito dappertutto e dopo qualche volta addirittura facilitare l'incontro fra due soggetti nei loro pressi... in quanto secondo lui diventando in grado di prevedere... rispetto alla tipologia delle problematiche fatte incontrare... lo sviluppo logico del meeting si sarebbe compiuto un passo avanti notevole nell'individuare... con certezza... le aree su cui intervenire per fare guarire dalla malattia.
E se lo credeva lui non vedo perché in questa sede io dovrei contestarne la teoria.
Ed aveva raccolto così delle sorprese sonore notevolissime che ora io inoltre ho selezionato facendo attenzione... che alcune simbiosi fra deviazioni eccessivamente diverse ebbero esiti decisamente controversi... nel trascrivere unicamente i contatti fra diagnosi simili ( peraltro quasi tutti estratti dal capitolo magnetico riguardante persone diventate problematiche a vita normale in corso ) o le chicche estemporanee effervescenti rubate al singolo ignaro... meno ardue da penetrare ed interpretare e questo temo sarà il papà di tutti gli eufemismi.
Vedrete comunque ci sarà da divertirsi... da sobbalzare... da incazzarsi... da approfondire... da compartire... da quasi dovere ammettere sano... da prendere veloci le distanze e perfino da meditarci.
Promesso.
<No proprio Teo.
Contemporaneamente ed al tempo di re Artù intendi?>.
Una ufficiale con i cavalieri ed il re Arno.
Ed una clandestina con la regina e le wags dei cavalieri Arno.
Tipe assurde Arno... rifatte... piercing perfino là e vibratore perennemente acceso in borsetta Arno.
<Boia can Teo.
Tramavano tramavano per indurre i prodi a fare ciò che volevano loro e poi li mandavano in battaglia con le gambe molle e spompati assai Teo>.
È così la vita Arno.
Credendo di fare i tuoi comodi ti ed indebolisci di divertimento ed i bersagli si allontanano pesantemente.
<Però il mio bersaglio è il divertimento Teo>.
Ed allora perché tramare Arno?
Avevano gli uomini più forti resistenti temerari e sotto iper dotati del mondo Arno.
<Quello è normale Teo.
Per nascondere agli altri lo che ti piace veramente>.
Ti rendi conto Teo.
Magari la dodicesima feroce sveltina quotidiana di un cavaliere invogliato da una cavalieressa eternamente calorosa ci ha impedito di trovare il graal Arno.
Per carità...
ha dato sì ispirazione all'uomo nell'ardire se non che nel contempo togliendo riflesso e lucidità negò la capacità di cogliere l'ultima intuizione intrinseca in tempo utile e puff... fiasco totale.
<Be' se è per quello Teo dicono che Colombo invece tracciò la rotta per le Indie direttamente a bordo al momento di salpare e mentre la morosa in cabina gli stava facendo il servizietto orale dell'addio commosso e partecipe Teo.
E che lì per lì Pinzòn e la ciurma non la trovassero sensata minimamente ma tantè... ha scoperto l'America Teo>.
Il classico uomo con la botte piena e la moglie ubriaca Arno.
<Forse ti sembrerà che non c'entra nulla Teo... però io credo il vero problema del mondo sia che delle persone tengano la faccia di culo gelosamente e gradevolmente esposta in quanto convinti... il culo in questione... sia tipo quello di una modella al top e pertanto perfettamente armonico e formoso accattivante e dunque invidiato da una parte per riuscire a metterci le mani addosso e dall'altra per averne il più possibile uno uguale Teo>.
No no Arno... c'entra divinamente solo che il problema originale non è quello Arno... credi... e le supposizioni di sopra lo declamano chiaro.
<Infatti è che effettivamente riescono a farsi invidiare da tutti e due i lati Teo... ed a fare dimenticare che pur sempre di una faccia di culo si tratta Teo.
Lo so>.
Parole sante Arno.
Parole sante.
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