Scritto da © sid liscious - Gio, 17/04/2014 - 10:10
Volendo perderci in particolari innanzitutto bisognerebbe specificare, bene bene, quanto i preti, e solamente loro, hanno tutti le mani particolari.
Infatti basta ricordare quelle cose che alzano al soffitto durante la messa, o infilano in bocca a chi si presenta davanti a loro, ed il gioco è fatto.
Bensì a noi non interessa il particolare.
A noi interessa il generale.
Quel preciso generale che condusse i soldati alla guerra.
Banale pari a tutte le altre peraltro codesta guerra.
C'era un nemico da vincere e c'era dell'odio da soddisfare.
Ma noi odiamo il nemico.
Mai avuto un nemico in vita è la nostra soddisfazione.
Non per questo tutti amici comunque.
Però un nemico è qualcosa d'inconcepibile lo stesso.
Credo abbiamo delle concezioni sul generale piuttosto particolari.
Un giorno stavamo osservando un ippopotamo.
E venne un rinoceronte.
Ed entrambi volevano mangiare dal medesimo cespuglio.
Si scatenò un battaglia infernale.
E durò fino a notte inoltrata.
Ed il cespuglio rimase intatto.
E la mattina seguente doppia dose di fame.
E dunque cespuglio abbastanza grande per entrambi i claudicanti e...
E cespuglio raso al suolo nonostante non fosse stato dichiarato neanche un vincitore, o spazzato via nemmeno un odiato.
E riflettere non è questione esclusivamente da specchi, noi allora pensammo.
Ed il cristallo non brilla se glielo ordini.
Devi lucidarlo.
E tante volte serve una notte intera per farlo.
E per lucidarne tanti naturalmente servono notti e notti.
E chissà se il generale ed il prete fanno altrettanto, così concludemmo.
Chissà.
D'altronde non sono affari nostri, vorremo precisare.
E per nulla siamo interessati alle beghe fra rinoceronti ed ippopotami.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
E lo facemmo mai abbandonandoci al destino.
Questo sia chiaro e lampante.
L'anticipammo già qui sopra.
Credo abbiamo delle concezioni sul generale piuttosto particolari...
È la differenza affamata.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
Infatti basta ricordare quelle cose che alzano al soffitto durante la messa, o infilano in bocca a chi si presenta davanti a loro, ed il gioco è fatto.
Bensì a noi non interessa il particolare.
A noi interessa il generale.
Quel preciso generale che condusse i soldati alla guerra.
Banale pari a tutte le altre peraltro codesta guerra.
C'era un nemico da vincere e c'era dell'odio da soddisfare.
Ma noi odiamo il nemico.
Mai avuto un nemico in vita è la nostra soddisfazione.
Non per questo tutti amici comunque.
Però un nemico è qualcosa d'inconcepibile lo stesso.
Credo abbiamo delle concezioni sul generale piuttosto particolari.
Un giorno stavamo osservando un ippopotamo.
E venne un rinoceronte.
Ed entrambi volevano mangiare dal medesimo cespuglio.
Si scatenò un battaglia infernale.
E durò fino a notte inoltrata.
Ed il cespuglio rimase intatto.
E la mattina seguente doppia dose di fame.
E dunque cespuglio abbastanza grande per entrambi i claudicanti e...
E cespuglio raso al suolo nonostante non fosse stato dichiarato neanche un vincitore, o spazzato via nemmeno un odiato.
E riflettere non è questione esclusivamente da specchi, noi allora pensammo.
Ed il cristallo non brilla se glielo ordini.
Devi lucidarlo.
E tante volte serve una notte intera per farlo.
E per lucidarne tanti naturalmente servono notti e notti.
E chissà se il generale ed il prete fanno altrettanto, così concludemmo.
Chissà.
D'altronde non sono affari nostri, vorremo precisare.
E per nulla siamo interessati alle beghe fra rinoceronti ed ippopotami.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
Noi soldati cespuglio scalammo le loro montagne claudicanti, ed opache, tanto tempo fa infatti.
E lo facemmo mai abbandonandoci al destino.
Questo sia chiaro e lampante.
L'anticipammo già qui sopra.
Credo abbiamo delle concezioni sul generale piuttosto particolari...
È la differenza affamata.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
Mentre altri hanno concezioni sul particolare piuttosto generali.
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