Scritto da © Pietro Roversi - Lun, 25/01/2010 - 01:00
Il racconto dell'oroscopo
è come una coperta troppo corta, un conflitto
tra il capo e le altre estremità;
o come la cattività
dei pappagallini e lo scopo del loro
raccoglimento autoinflitto,
quando il proprietario dimentica la gabbia
senza nemmeno una coperta sopra.
La connessione certa
è tra la corteccia cerebrale che vede
e quella che crede - gli uccelli essendo
un vicolo evolutivo magari eccelso
dal punto di vista visivo, diremo persino
il contrario di cieco, ma un po' sciocco.
Coincidenze, miracoli, magia,
tarocco e chiromanzia,
cuspidi, case, aspetti, riti e destini
sono di dimostrazione difficile, domicili di
cocorite e lutini.
è come una coperta troppo corta, un conflitto
tra il capo e le altre estremità;
o come la cattività
dei pappagallini e lo scopo del loro
raccoglimento autoinflitto,
quando il proprietario dimentica la gabbia
senza nemmeno una coperta sopra.
La connessione certa
è tra la corteccia cerebrale che vede
e quella che crede - gli uccelli essendo
un vicolo evolutivo magari eccelso
dal punto di vista visivo, diremo persino
il contrario di cieco, ma un po' sciocco.
Coincidenze, miracoli, magia,
tarocco e chiromanzia,
cuspidi, case, aspetti, riti e destini
sono di dimostrazione difficile, domicili di
cocorite e lutini.
[30092009]
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