Cosa caratterizza l’essenza del fiore in sé? Forse il colore, forse la forma, forse il profumo o tutti questi elementi messi insieme.
Così come le ali delle farfalle, non esistono fiori uguali, benché appartenenti alla stessa famiglia e genere botanico.
Anche noi umani siamo come le ali di una farfalla o come un fiore.
Possiamo vivere aggrappati ad una roccia sul costone nascosto di una montagna oppure vicini ad altri fiori in un bel campo in Provenza.
Umanità diversissime condividono spazio e tempo, talune volte legandosi, nonostante differenze apparentemente inconciliabili.
Una composizione floreale che impiega una verza e un’orchidea può sembrare folle ma, sapendo ben guardare, si scopre una fine armonia che lega elementi così estranei l’uno all’altro.
Vivere e creare il nostro personale bouquet altro non è che saper cogliere queste sottili differenze.
Esaltarne i colori, le forme, il profumo che dalla vicinanza, emana.
Essere persone molto estroverse o, al contrario, riservatissime, non è un mix sbagliato, si impara, fiore da fiore, essenza da essenza.
Il patto da rispettare è la fiducia che si regala all’altro mentre ci sta vicino e, forse, lasciare che questi ci “insegni” un modo diverso in cui essere fiore.
E la roccia sarà più accogliente, il prato meno affollato.
Al fiore di cactus vicino al mio campo.
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