Scritto da © Salvatore Pintus - Gio, 27/12/2018 - 11:17
Bisbiglio
al tuo consunto orecchio,
scenario
di salmi e preci,
mentre occupi la sera
a farfugliare
maledizioni al vento
e a urlare
contro i raggi del sole
l’insensibilità
d’un giorno grigioperla.
Ansimo
disprezzo in mezzo ai denti
al tuo sorriso fucsia
e sfido occhiate e cenni
di mani sul mio capo
e invisibili
brividi e origàmi
di polpastrelli
sul mio petto
dai respiri sospesi
di ansie malcelate.
E continuiamo a scrivere
sillabando esistenze
e distanze tra noi.
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