Scritto da © Rinaldo Ambrosia - Dom, 13/05/2018 - 14:38
È nel sonno che giungo a te
scavalco i lidi ostili del giorno
e tacito la mente.
È nel sonno
che rigenero i nostri incontri
sussurrati al vento.
Brevi cenni
che accompagnano
una vita trascorsa.
Un passato che rivive
sul sorriso delle tue labbra
sui tuoi giorni.
La nebbia del ricordo
improvvisa si dissolve
e tu sei qui come ieri.
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