Scritto da © pensieriincorso - Mer, 29/09/2010 - 11:45
Complice una luna, che scardina il buio
e che accende una finestra sulla parete
alla tremula proiezione d’istanti perduti
assisto nel silenzio di un respirare piano
Sanno muovere senza un passo rigoroso
al suono bianco e ovattato delle parole
le figurine dai contorni un poco sbiaditi
recitando il protettivo copione di ricordi
Pure mi sorprendo nel vedermi bambino
poi giovane uomo, oppure antico amico
amore fallito e poi compagno nel tempo
sempre uguale, nel mio essere completo
Senza modificare il corso di questa storia
aggiusto dialoghi e correggo espressioni
a che tutti trovino infine il quieto sorriso
che mi concedo dentro un sonno a colori
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