Profana natalizia.

in quel bailamme di luci e di colori
scende e va a mettersi comodo
(si fa per dire)
tra il bue e l'asino gregario
al calduccio dei loro umidi respiri
mentre la madre rassetta i panni
il padre rientra dal lavoro necessario.
In un posto così misero, una stalla
lui splende d'una luce tutta speciale
si sa, è figlio pur se non carnale
d'uno che può tutto, omni_spirituale
lo manda a rasserenarci eppoi
ha un conto salato da fargli pagare.
E ancora una volta, sono più di duemila
dirà salvatevi, cambiate questa vita, amatevi
che avrete accesso all'altra, ch'è divina.
E scommetto che anche quest'anno
con l'aria fessa che pensiamo di mostrare
prometteremo tutto quanto lui vorrà
per non guastare il clima, l'atmosfera.
E qualcuno non si darà neppure quella pena
sarà brillante e allegro come a capodanno
non perché non ci creda, non vuole l'affanno
starà al gioco, in fondo è bello questo clima
si possono nascondere le pene, fare promesse
sperare in grazie felicità e fortuna e tirare avanti.
Male che vada, fino al prossim'anno.