Con soffio leggero
hai consumato l'ultima, stanca
molecola di energia
e ci hai lasciato in questa
dimensione effimera,
a combattere gli spettri della
paura,
a celare le nostre
miserie,
a convivere con le nostre
ipocrisie.
Sappiamo solo di essere frutti,
che producono semi, che
a loro volta fruttificano, storia
eternamente ripetuta
ma mai uguale,
tappe di un cammino
che non comprendiamo,
in cui ora tu sei
molto più avanti di noi.
Adesso che forse sai a che vale
tutto questo penare e fruttificare,
sorridi
indulgente alle nostre consolatorie
teorie metafisiche,
guardaci
con la longanimità che ormai ti è propria,
aiutaci
a raggiungerti con la stessa dignità e
serenità con cui hai superato
le sofferenze estreme,
accoglici
all'arrivo con l'affetto limpido che travalica
ogni desiderio e umana pulsione.
Presto anche noi sapremo
e sorrideremo
accanto a te.
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