Scritto da © Giuseppina Iannello - Sab, 28/07/2012 - 23:55
Testo ispirato da Giovanni Pascoli
Piange Mortelle...
senza un perché...
Tra cielo e mare, va un pensier
di nostalgia
Tra cielo e mare, va un pensier
per Te.
Ma dalle grigie imposte,
alla vetrata
giunse un pensiero e un fremito
per me.
Ritornello:
Chissà... però...Voicì... Che bel...
che bel velier sul mar.
Pianse Pierrolt...
Piangeva, ancora la borgata,
a sera...
Pianse la sirenetta innamorata
nel non vedere
il fior d'acqua marina.
Ma Tu, che hai visto... e sai delle mie pene,
dille, Mortelle
Ch'io la penso ognor...
Lascia lenire il pianto...
Racconta il mio dolore...
Ma non tacerle il canto
… ché vissi del suo amor.
Addio, Mortelle,
Ritornerò.
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