l’andatura ciondolante ad anche aperte
cappellini di lana grezza calzati sulle ciglia
occhi cerulei taglienti di sguardi fissi al mare
visi come pietre erose dal sale e dalla bora
la sigaretta eternamente spenta pone l’accento
sul sorriso che accompagna il saluto amico
le parole dondolando sottolineano la cadenza
del parlare altalenante come il rollio della barca
li incontro ogni mattina sul Canal Lombardo
gente schiva, dal fare ruvido come le mani
che troppe volte hanno tirato a secco reti vuote
e ogni giorno santifica il mestiere di Pietro
la lunga teoria di pescherecci attraccati al molo
lo stridio dei gabbiani eccitati dall’odore penetrante
gesti misurati dall’esperienza che il mare insegna
voci arrochite dal fumo che si rincorrono musicali
e il dondolare cadenzato del dialetto chioggiotto
che timbra inconfondibilmente il levare del sole
- Blog di Franco Pucci
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