Succede che mi viene voglia

Succede che mi viene
voglia di fare l'amore,
ad esempio sotto la doccia.
Di norma, a quel punto,
mi masturbo. Una sega
sotto la doccia, questo
rasserena l'anima.
Anche spiare finestre
accese, immaginando
la vita segreta delle donne
o i batuffoli di pelo
nell'ombelico degli uomini,
mentre le stelle sfarfallano
in cielo, rasserena l'anima.
Ma io volevo parlare di quando
sono sotto la doccia
e mi viene
voglia di fare l'amore.
Penso a cose, tipo:
donne che baciano
altre donne, uomini
che entrano nella doccia,
con i loro cazzi di melanzana,
donne con cazzi da uomini,
anche loro nella doccia
e io in mezzo, oddio, non sempre
tutte queste cose insieme.
Ma in principio dissi:
succede che mi viene
voglia di fare l'amore
mentre invece questa roba
(per carità, interessante)
si chiama scopare.
A me la differenza
risulta abbastanza chiara.
Eppure.
Eppure non concludo nulla
se penso di fare l'amore e basta:
solo una gran fatica posturale e
ridicole velocità di movimento
(polso, braccia, mano, non fosse chiaro).
Perché per fare l'amore
si deve amare, non te la cavi
con una sega.
Purtroppo pare sia difficile,
e ci va pure una gran fortuna,
siamo onesti,
una serie di coincidenze
e una certa dose di coraggio,
più sicuramente altre cose che al momento
non mi vengono in mente.
Conosco quasi nessuno che riesce
davvero bene. Invece posso farvi
una lunga lista di altri
che finiscono come me,
a scopare qualunque cosa
abbia la predisposizione naturale
per essere scopato,
così che per quei dieci minuti
(o di più, ora non voglio giudicare nessuno)
ci si immagina che

proprio di amore si tratti,
o di gente che mangia tonnellate
di merda, sempre per riempire
quel buco, che io riempio
di cazzi, di fighe, o fate voi,
se vi vengono altre idee.
Dopo, tutto sommato, si sta bene,
c'è anche di peggio.
Ma anche di meglio,
giuro,

che mi è capitato.