Canti aulici

Non sopporto bene i canti aulici.

Scavo buche nella terra con occhi stralunati

e bocca spalancata.

Il mio urlo è vasto,

è grido di frontiera,

oltre

Morte e Nulla.

Non credo nelle feste.

Credo ai comandamenti della civilizzazione.

Credo

perchè ho paura: temo l'incarcerazione.

E

- così -

vivo nella cella della Storta memoria.

- La chiamano “correzione”

io

la chiamo “violenza”-

Avere un fiore da sbrecciare: questo è bene, in Primavera

Cadere nella neve: questo è bene, in Inverno.

La mia buca è fatta bene,

mi sta stretta quanto basta,

- il giusto -

Parlano di resurrezione.

Starò lì,

nella mia buca,

ad aspettare paziente.