Scritto da © Franco Pucci - Gio, 08/03/2012 - 01:44
Scrivere oggi di mimose e auguri
-poche rime in cerca di consensi-
è ipocrita ricerca di benevolenza
per celare nel sorriso la vergogna.
Scrivere di fiori, simboli irranciditi
non serve a medicare le sofferenze
se non t’accorgi che metà del cielo
lacrima sangue e non son tramonti.
-Basta!-
Le voci siano allora questa parola
urlata contro il muro dell’ignavia
di chi è indifferente alla violenza,
nell’ultima spiaggia della ragione.
Ottomarzo, la mia voce. Anche.
»
- Blog di Franco Pucci
- Login o registrati per inviare commenti
- 598 letture