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nelle vermiglie arterie

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« Ora questo sogno interno,
il sogno di pace è finito,
odo risuonare una voce, ben nota;
una sola parola, non imperiosa,
anzi breve e sommessa.
È il comando dell’alba in Auschwitz,
una parola straniera, temuta e attesa:
alzarsi, «Wstawac». »

(Primo Levi, La tregua, Capitolo decimosettimo)

Nel capitolo decimosettimo,
l'ultimo de "La tregua", Levi descrive
la sosta alla stazione
di Monaco, prima di ripartire
per Verona, ultima del viaggio di ritorno
da Auschwitz a Torino,
che effettivamente Levi
compì dal 27 gennaio 1945
al 19 ottobre 1945.

[I versi tra ** sono di Primo Levi]

..................
 
è l'ultima stazione
su strada del ritorno
rinato a nuova vita
 
tra il freddo e l'odio acuto
il sangue hannno gelato
un blocco indifferente
 
nelle vermiglie arterie
e come il corso d'acqua
che scorre verso il mare
 
verso liberazione
dalle ristrette rive
dove s'attinge il pasto
 
pazienti pescatori
seduti sulla sponda
riempiono i canestri
 
di dolce desinare
s'apre spiraglio ancora
di sibilo sommesso
 
*alzarsi* e assaporare
*dono provvidenziale*
*il sogno* ormai *finito*
 
 
Copyright © foto mia  versi settenari  Lorenzo  15.4.11

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