Scritto da © luccardin - Mar, 08/05/2012 - 13:00
Si cammina con la paura di guardare le stelle
chinando la testa sulla striscia dei pensieri
le mani così lontane dalla storia
che passa sotto un ponte
di un fiume che non ritorna
dimenticare si può
anche di te
le briciole sparse non fermentano amore
ma ricordarsi dell’ultima nota non suonata
apre il cielo al grido di un richiamo
dove eravamo noi per perderci
nel punto più lontano opposto alla terra
nel nascosto dell’anima
una massa di stelle
una mappa da rivoltare
da leggere nel cielo.
chinando la testa sulla striscia dei pensieri
le mani così lontane dalla storia
che passa sotto un ponte
di un fiume che non ritorna
dimenticare si può
anche di te
le briciole sparse non fermentano amore
ma ricordarsi dell’ultima nota non suonata
apre il cielo al grido di un richiamo
dove eravamo noi per perderci
nel punto più lontano opposto alla terra
nel nascosto dell’anima
una massa di stelle
una mappa da rivoltare
da leggere nel cielo.
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