Scritto da © Franca Figliolini - Dom, 25/09/2011 - 06:59
non ho più niente da dire allo sgomento
che accompagna l'alba
: aspetto il sole, adesso, insieme al ciacolare
di uccelli mutanti, resi neri dall'asfalto.
impigriti dalle discariche hanno smesso di migrare.
come me. fermi
in questo presente assordante
che s'allarga a dismisura nello spazio e nel tempo
cieco presente privo di attributi
che accompagna l'alba
: aspetto il sole, adesso, insieme al ciacolare
di uccelli mutanti, resi neri dall'asfalto.
impigriti dalle discariche hanno smesso di migrare.
come me. fermi
in questo presente assordante
che s'allarga a dismisura nello spazio e nel tempo
cieco presente privo di attributi
[sul tavolo, cose. la natura morta di una serata:
piatti sporchi, il cartone della pizza, una bottiglia.
vuota.
cicche sparse, il misuratore della pressione, le medicine
della sera, una borsa. il taccuino aperto
su una pagina bianca, gli occhiali poggiati sopra
un gratta e vinci perdente, il telecomando.
altre cose ancora, affastellate e inutili]
piatti sporchi, il cartone della pizza, una bottiglia.
vuota.
cicche sparse, il misuratore della pressione, le medicine
della sera, una borsa. il taccuino aperto
su una pagina bianca, gli occhiali poggiati sopra
un gratta e vinci perdente, il telecomando.
altre cose ancora, affastellate e inutili]
con i bluff si può svoltare una serata, ma alla lunga
non si vince, diceva mio padre pokerista
senza la faccia da poker. pokerista perdente, quindi
a parte un vecchio armadio sconquassato
che gli fu dato per una mano andata bene.
è ancora qui, tra le altre cose,
incongruo come il resto. come me.
non si vince, diceva mio padre pokerista
senza la faccia da poker. pokerista perdente, quindi
a parte un vecchio armadio sconquassato
che gli fu dato per una mano andata bene.
è ancora qui, tra le altre cose,
incongruo come il resto. come me.
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